venerdì 10 novembre 2023

I turbamenti della felicità

Un racconto semplice, di una vita semplice, di tre vite semplici, marito, moglie, figlia quindicenne. . Un mondo “normale”, di garbo e simpatia. Finché non arriva l’infatuazione della figlia. Da parte di un ragazzo forse afflitto da turbe, cattive. E violenze si scatenano. Un quadro di innocente domesticità che un primo amore “malato” distrugge. Rifiutato, il ragazzo decide di vendcarsi. La decisione implica contro vendette.
La sintesi è di un film truculento. Ma è un film delicato e inquietante. Di buoni sentimenti, buonissimi, gioiosi, pieni di luce, che degenerano in tormento, in violenza. Non sul piano psicologico, di persone con proprie turbe, ma sociologico, di modi di essere e di reagire, di rapportarsi. Un senso di morbosità, distruttiva. Di cui De Matteo, il regista di “La bella gente”, ha fatto la sua cifra, che inquieta invece di commuovere: facciamo il male per volere il bene? Ma lo racconta come di un padre con una figlia adolescente, che teme le peggiori cose – qualsiasi cosa possa capitare alla sua bella figlia è distruttivo. Soprattutto per la grazia fresca della debuttante Greta Gasbarri, la figlia, che dà freschezza e sorriso là dove ora le cronache si fanno immaginare la violenza in agguato, solo in città, o con le amiche, in discoteca, la notte, l’alba.  
Ivano De Matteo,
Mia, Sky Cinema


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