Il delitto è sempre bizzarro
Oberato
da un nome compromettente – il nonno Baldur fu capo della Gioventù Hitleriana e
Gauleiter di Vienna, condannato a vent’anni a Norimberga – lo scrittore ha
fatto per molti anni l’avvocato penalista, con “oltre 800 cause” a difesa,
specie di immigrati e altri marginali, o in casi d’inconsulta violenza. È da
un dozzina d’anni lo scrittore di maggiore successo nelle graduatorie dello
“Spiegel”, il settimanale progressista. Per la prosa spoglia e incalzante. Autore
di romanzi, ma soprattutto di racconti come in questa raccolta (anche i romanzi
sono in realtà racconti lunghi). Di casi che potrebbero essere reali, realmente
avvenuti, ma tutti per qualche verso bizzarri, eccezionali. Casi anche di grandi violenze, al limite dell’inspiegabile,
ma tutti alleviati, se non dal lieto fine, da una coinvolgente pietas.
Una
qualità non minore dei racconti è la parte procedurale, l’inquadramento europeo
continentale delle procedure, d’inchiesta e processuali, che non hanno nulla a
che vedere con quelle cui il lettore/spettatore è aduso, anglo-americane.
Ferdinand
von Schirach, Un colpo di vento, Longanesi,
pp. 237 € 12
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