Ma i “Montalbano” sono di Sironi
Un
titolo non camilleriano per l’ultimo episodio ancora “sironiano” della serie. Ma
non fa niemte: all’ennesima riproposta la serie tiene ancora le posizioni, lo
spettacolo che sempre gli spettatori preferiscono - anche se con una platea ora
ridotta, da due spettatori su cinque a uno su cinque. Che sia l’ultimo episodio
diretto da Alberto Sironi – poi “completato” da Zingaretti (per i dialoghi di raccordo
delle varie scene) – questo invece si vede.
Questo
curioso passaggio a quattro mani, per la morte di Sironi – oscurata da quella
di Camilleri due settimane rima - conferma la prima impressione: i “Montalbano”
in tv sono certamente basati sui personaggi e le trovate di Camilleri, ma sono
opera di Sironi. Tutto ciò che fa il successo duraturo della serie è opera del regista,
qualsiasi lettore di Camilleri vede la differenza: gli interni per un qualche
motivo sempre affascinanti, gli esterni leggiadri, da favola, e i personaggi
(le facce, il fisico, la dizione). Scelti uno per uno, con caratterizzazioni per
qualche verso interessanti, mai scontate - scelti nella grande tribù dei
teatranti siciliani. In linea con la migliore tradizione dei film seriali in TV, quella inglese, dei Poirot, Miss Marple, Barnaby, Morse, etc., che si continua a rivedere con gusto, in repliche interminabili.
Sironi-Zingaretti,
Salvo amato, Livia mia, Rai 1
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