Meloni machista e sinistra sdentata - che senso ha
Lilli
Gruber lunedì sera dice Meloni una machista correa delle nefandezze di cui è
stata vittima Giulia Cecchettin. Martedì, avendo Meloni reagito con un
instagram sorridente, le imbastisce un processo per leso diritto di cronaca. Un
processo in absentia, con quattro
accusatori, lei stessa, Caracciolo, Giannini, e Rosi Braidotti. Col meglio
della peggiore “Repubblica”, e con una che in Olanda si fa chiamare professore,
maschio. Buffo? Sconcio?
Il
richiamo al diritto di cronaca si direbbe sconcio per un programma che non è
giornalismo, ma spettacolino preserale con attori giornalisti. Ma è buffo
perché, per quale pubblico lo spettacolino? Si direbbe per dissuadere,
subliminalmente, la (ex) sinistra dall’andare a votare quando il paese chiama - perché scomodarsi, per Gruber? O è per alimentare una sinistra ormai incoercibilmente autoreferente, e
sdentata?
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