mercoledì 1 novembre 2023

Ovetto scherzetto di Giorgetti

Ci aveva già provato Giorgetti a Pasqua, uomo di punta del partito che non mette le mani in tasca agli italiani, a metterle sui vitalizi dei pensionanti. Un uovo avvelenato - che oggi, notte di Halloween, si può ricordare come ovetto scherzetto. Allora non con l’Inps, che non aveva ancora commissariato, ma con l’ausilio del fido Ruffini, che dirige le Entrate non per scienza ma perché viene dalle esattorie – più si paga meglio mi sento. Sul cedolino di aprile ha caricato “debito Irpef anno precedente”, fino a 500 euro. Poi il mese successivo, a fronte dei ricorsi, l’ha restituito, come “credito Irpef anno precedente”. Ma non per intero, trattenendosi un decimo: a chi aveva sottratto 493 euro ne ha restituiti 439. Furbo, vero?
Obiezioni? Col 730 l’anno prossimo – se ne parla a novembre 2024.                                                          
Una furbata? Si. Assurda? Sì: non doversi fidare delle Entrate e dell’Inps è uno scenario terrificante. Ma i Fratelli d’Italia e la Lega di popolo e di governo sono riusciti a crearlo: una voragine si apre.

Nessun commento:

Posta un commento