lunedì 6 novembre 2023

Panetta interventista

Non ha lasciato buona traccia all’Ivass, che ha presieduto: troppe porte girevoli tra l’istituto di sorveglianza delle assicurazioni e le assicurazioni stesse, e comunque l’assicurazione “ha sempre ragione”, l’assicurato se ne “faccia ragione”. Ma in Banca d’Italia è stato un altro, già da vice-direttore, quindi da una dozzina d’anni: interventista, e diretto.
Si ricorda da ultimo per le critiche alle politiche restrittive della Banca centrale europea, del cui consiglio ristretto (Comitato esecutivo) era membro. Ma lo è stato già in più occasioni da vice-direttore generale – scuola Draghi, si direbbe, tutto l’opposto del governatore uscente Visco. Ed è quello con più esperienza di mondo, e quello che più ha spiegato, e con precisione, l’ìnspiegato dei media italiani, dai salvataggi bancari al famoso bail-in, agli stress test, curiosamente modulati a Francoforte su criteri diversi a seconda della nazionalità delle banche.
(continua)  

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