Pornosoft a Lucca, e alla Spezia
Una
serie d’immagini della Toscana più bella, con il mare di La Spezia, e la
recitazione delle ricette più gustose all’insegna della dark comedy. E poiché Lucca è “la capitale del porno italiano”,
secondo il giornale “La Nazione”, c’è anche un’orgia – La Spezia è il luogo
degli yacht, ricchezza e sentimento. Più che dark, uan commediola porno soft.
La
catena di fast food americana “Toscana
Grove” manda ogni anno un gruppetto di direttori scelti dei suoi franchising in Toscana per una
vacanza-scuola. Ci manda le direttrici, di fatto (più qualche maschio che ha
nome di battesimo che suoni femminile), perché il capo della ditta, italiano d’origine,
che in Toscana se la spassa, possa fare la sua scelta di seduzione.
Il
vecchio cliché dell’americanina
innocente, vittima in Europa di diaboliche galanterie - con l’aggiunta della
cucina golosa. Ma senza violenza. Eccetto che per i “ristoranti” Toscana Grove:
la cucina è un tavolo, con i piatti di pasta precotti, e un forno a microonde –
la salsa, bianca o rossa, viene da piccoli orci prodotti dalla fabbrica.
Jeff Baena, Spin
me round – Fammi girare, Sky Cinema
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