Quando la Germania controllava le banche, italiane
Non si ricorda ma è esistito
prima del covid un controllo tedesco delle banche, dopo l’introduzione del bail-in. Un meccanismo adottato ufficialmente
dalla Bri, a Basilea, ma di fatto a Francoforte, alla Bce di Draghi: le banche in
crisi si finanziano a spese degli azionisti, degli obbligazionisti, e dei correntisti
con più di 100 mila euro di liquidità.
Il bail-in, voluto dala Bundesbank di Merkel, fu imposto alle banche centro-italiane, Mps compreso, e alle banche
venete. Mentre Nordbank in Germania, e altre banche statali, venivano salvate
dal governo Merkel, coi proibitisismi “aiuti di Stato”.
Per controllare che (in Italia)
venisse applicato il bail-in
Bruxelles creò una Commissione europea di risoluzione, cui demandare i
fallimenti e i bail-in. Sotto la
presidenza di Elke König, manager merkeliana dei mercati finanziari –
presiedeva la Consob tedesca.
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