Se l’Ucraina ci va bene anche mutilata
Il segretario della Nato Rasmussen,
cioè l’America, sparge la voce che l’Ucraina può entrare nella Nato senza i territori
annessi dalla Russia. Cioè, un’Ucraina mutilata per servire agli interessi
occidentali, americani. A una politica attiva di accerchiamento della Russia,
tramite gli Stati limitrofi, Polonia, Moldavia. Georgia, Baltici e Ucraina, e
se possibile Turchia e Medio Oriente turcofono.
Rasmussen parla dopo che
Zelensky, il presidente che impersona la guerra giusta ucraina, di difesa dell’integrità
territoriale, è criticato dal comandante dell’esercito, Zaluzhny. Criticato apertamente,
cioè con parole forti e in pubblico.
Non è la prima stranezza di questa
guerra, che vede l’Ucraina sacrificata, ma non si sa a che cosa – il sentiment antirusso non vi attecchisce,
malgrado tutto.
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