Figli come la peste, di cui non si può fare a meno
Un
film controcorrente – controtempo? Nell’Italia dove non si fanno figli, una
coppia volteggia felice, sulle piste, di corsa e da ballo. Mentre i loro amici,
imbolsiti, crescono figli. Finché una mattina non si ritrovano in casa tre
ragazzini, tre figli. Con le note complicazioni, note ai padri, che la loro
inettitudine moltiplica. Ma quando l’incantesimo finisce e i figli spariscono
di nuovo, i due ex giovani ex spensierati ricorrono subito all’adozione.
Spalleggiato
da Virginia Raffaele, De Luigi prova a fare il mattatore. Ma i bambini gli
rubano la scena.
Fabio
De Luigi, Tre di troppo, Sky Cinema
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