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La guerra finirà con i palestinesi
“La
guerra durerà mesi”: l’annuncio del governo israeliano vuole significare che la
guerra non si concluderà. Le operazioni belliche finiranno anche a giorni, Gaza
è un territorio irrisorio e senza difese, ma non ci sarà pace.
La
guerra continua è la risposta israeliana alle pressioni americane per un
cessate il fuoco e per l’avvio di un negoziato. La risposta è no. La ragione è
che Israele non negozierà mai con Hamas, e che la guerra continua è necessaria
per annientare Hamas.
La
guerra a oltranza a Hamas è la risposta tattica. Il senso del no israeliano è
che non ci sarà uno Stato palestinese, con o senza Hamas. Il gabinetto di guerra
è stretto attorno a Netanyahu, il cui fondamento politico è la negazione dei
Palestinesi, fuori e dentro Israele - in Israele contando la Cisgiordania.
Netanyahu
è stato rieletto pochi mesi fa. E con il 7 ottobre ha rafforzato la sua leadership.
Il suo è un governo legittimato, quindi
con pieni poteri.
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