Le sanzioni europee contro l’Europa
Il previsto effetto boomerang delle sanzioni europee contro la
Russia sul petrolio è ora certificato dal Crea, il Centro di Ricerca per l’Energia
e l’Aria Pulita dell’Agenzia Internazionale per l’Energia.
Il price cap al greggio
russo, fissato a 60 dollari al barile, è stato aggirato con le triangolazioni,
da sempre attive contro le sanzioni (vendere\comprare attraverso un paese terzo,
al costo di un modesto fee, il 5-10
per cento) . La metà circa delle esportazioni russe di greggio è stato così
venduto alle condizioni di mercato, di prima delle sanzioni. Andando a paesi
che non sono parti del regime sanzionatorio, essenzialmente India e Cina. Per
il resto, le vendite nei paesi che sono parte attiva delle sanzioni (tra essi quasi
certamente l’Italia), le vendite sono continuate con lo schema delle
triangolazioni. ‘
L’effetto punitivo è stato maggiore per le economie europee
importatrici in termini di costo, e di organizzazione degli approvvigionamenti.
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