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Seduti su montagne di debito
Il
Fondo Monetario Internazionale calcola un debito mondiale in calo nel 2022 rispetto
al picco del 2020, l’anno della pandemia, ma sempre a livelli record. Nel 2020
il debito totale, pubblico e privato, è stato pari al 258 per cento del pil
mondiale. Nel 2022 è sceso, ma sempre a livello elevato, il 238 per cento del
pil mondiale.
Il
debito pubblico è arrivato al 100,2 per cento del pil nel 2020, per poi scendere
al 92 per cento. Il debito privato ha toccato il record del 158 per cento del
pil, e si è poi ridotto al147 per cento.
Stati
Uniti, Ue e Cina sono le economie più indebitate, in assoluto (in ragione della
loro maggiore performatività) e in rapporto
al pil. Nel quadriennio 2019-1022 il debito complessivo (pubblico e privato)
degli Stati Uniti ha superato stabilmente quello dell’Unione Europea, 274 per cento
del pil nel 2022 contro 254). Fra Stati
Uniti e Europa si è incuneata da ultimo la Cina, col debito al 272 per cento
dei pil. La Cina quindi era la seconda economia più indebitata al mondo in rapporto
al pil nel 2022, ma con un ritmo di crescita considerevole, molto più elevato
che Usa e Ue – e tutto lascia presumere che sia il primo paese più indebitato già
in questo 2023.
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