giovedì 21 dicembre 2023

Seduti su montagne di debito

Il Fondo Monetario Internazionale calcola un debito mondiale in calo nel 2022 rispetto al picco del 2020, l’anno della pandemia, ma sempre a livelli record. Nel 2020 il debito totale, pubblico e privato, è stato pari al 258 per cento del pil mondiale. Nel 2022 è sceso, ma sempre a livello elevato, il 238 per cento del pil mondiale.
Il debito pubblico è arrivato al 100,2 per cento del pil nel 2020, per poi scendere al 92 per cento. Il debito privato ha toccato il record del 158 per cento del pil, e si è poi ridotto al147 per cento.
Stati Uniti, Ue e Cina sono le economie più indebitate, in assoluto (in ragione della loro maggiore  performatività) e in rapporto al pil. Nel quadriennio 2019-1022 il debito complessivo (pubblico e privato) degli Stati Uniti ha superato stabilmente quello dell’Unione Europea, 274 per cento del pil nel 2022 contro 254).  Fra Stati Uniti e Europa si è incuneata da ultimo la Cina, col debito al 272 per cento dei pil. La Cina quindi era la seconda economia più indebitata al mondo in rapporto al pil nel 2022, ma con un ritmo di crescita considerevole, molto più elevato che Usa e Ue – e tutto lascia presumere che sia il primo paese più indebitato già in questo 2023.

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