Beffare il web, per ritrovare la gloria
Debutto col botto della
miniserie Rai, per una volta comica brillante, confidato al maestro del genere
Brizzi. Anticonvenzionale, anche eprché (un po’) antifemminista. Su dialoghi
scoppiettanti di Roberto Proia, una Ferilli in palla, tenuta con la briglia
corta da Brizzi, padrona di molteplici registri, svagato, bisbetico,
fantasioso, vittima e insieme carnefice. Una che quando ha bisogno di un
passaggio chiama “i carabineri”, e arriva un capitano dei carabinieri con
l’autiere, che è il compagno convivente del di lei fratello - questo il genere.
Mentre la “grande idea” – questo il plot -
naviga in rete: sfruttare i social, che si bevono tutto, con una finta malattia
mortale per resuscitare le quotazioni della “vechcia Gloria” del cinema-tv. Per
ora con successo.
Fausto Brizzi, Gloria, Rai 1, Raiplay
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