I morti scompaiono, e riappaiono
I morti compaiono,
assassinati, e scompaiono. Parto della fantasia di Brignano, guardiano di un
supermercato col culto di James Bond – in realtà curioso e invadente come
Sherlock Holmes? Così sembra, si va avanti ridendo del comico che fa lo 007 de
noantri. Finché una sceneggiatura inventiva non li fa ritrovare, uno ad uno,
vittime del solito mondo perverso, di mariti femminicidi, killer a pagamento, e cravattari – nel caso
femmina, Grazia Schiavo, armata di balestra (un po’ di politicamente
scorretto).
Una commedia degli equivoci,
in cui ognuno è un altro, gialla-noir,
veloce, brillante. Senza pretese, ma rischiando il cult - sarebbe bastato contingentare Brignano, che pure è attore
sensibile.
Pondi, che si è formato con
Vincenzoni e Tonino Guerra, sceneggiatore poi di cinepanettoni e disinvolti noir, tenta la commedia brillante, e ci
riesce, spalleggiato da due comprimarie che non tradiscono una battuta,
Gabriella Pession, Paola Minaccioni - attorno allo Sherlock Holnes balordo di Brignano.
Alessandro Pondi, Una commedia pericolosa, Sky Cinema
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