domenica 4 febbraio 2024

La festa è finita – globalizzazione kaputt

Ngonzi Okonjo-Iweala, la direttrice della Wto, World Trade Organisation, assicura che l’economia globale è in piena rifioritura,
http://www.antiit.com/2024/02/e-sempre-globalizzazione.html,
la presidente del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva, dice di no. Al Council on Foreign Relations americano:
“La coeperazione internazionale è in ritirata… Il mondo sta assistendo a un aumento della frammentazione: un processo che iniziai con barriere crescenti al commercio e agli inevstimenti e, nella sua forma estrema, termina con la rottura dei paesi in blocchi economici rivali…Un certo numero di forze potenti sta guidando la frammentazione.
“L’aumento delle restrizioni al commercio di beni e servizi potrebbe ridurre il pil globale fino al 7 per cento, o di 7,4 trilioni di dollari, l’equivalente del pil combinato di Francia e Germania.
“Le barriere commerciali sono proliferate grandemente negli ultimi anni. Nel 2019 sono state imposte quasi mille restrizioni al commercio internazionale. Nel 2022 il numero è salito a quasi tremila.
“Con il calo del commercio e l’aumento delle barriere, la crescita globale subirà un duro colpo. Secondo le ultime previsioni del Fmi la crescita annuale del pil globale nel 2028 sarà solo del 3 per cento, la previsione più bassa degli ultimo tre decenni”.
Però, una crescita “solo” del 3 per cento in Europa non si produce da alcuni decenni. Dall’inizio della globalizzazione – che si sia fatta a spese dell’Europa?
Kristalina Georgieva, Globalization at Risk, free online

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