venerdì 16 febbraio 2024

La Germania riarma

A lungo indifferente, e quasi ostile, all’organizzazione militare della difesa, la Germania pone il riarmo al centro del dibattito politico. Si discute la reintroduzione della ferma militare. Il ministro della Difesa, Pistorius, imbarcato al goveno solo un anno fa, oscuro ex sindaco di una media città, Osnabrück, e ministro dell’Interno della Bassa Sassonia, un medio Land, è il personaggio più popolare. Con lo stanziamentio speciale di 100 miliardi per la Difesa, la Germania rilancia gli armamento, di terra, e dell’aviazione. Per la ferma si discute del “modello svedese”: dalleleln co dei ciciotenni si scegli un certo nmer di coscritti, su base volontaria, o nn difetto epr coscrizione obbligatoria. In S vezia sonoarruoalti frai 5 e i 10 milasoldati, n Germania si discute di una cifardieci volte tanto.
Si discute anche di un riarmo atomico “europeo”. Il tema è stato posto dall’ex ministro degli Esteri, ex leader dei Verdi (ora contrari alla coscrizione obbligatoria), Joschka Fischer. “Dobbiamo ripristinare la nostra capacità di deterrenza”, sostiene Fischer, “la Ue avrà bisogno del proprio deterrente nucleare”. La Gran Bretagna ha i sottomarini nucleari, la Francia ha l’atomica, ma, si dice, userebbero questa deterrenza a difesa della Lituania, o della Polonia? Da qui il passaggio necessario a una qualche forma di “deterrenza europea”.

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