venerdì 23 febbraio 2024

La povertà in Calabria, ieri

Una serie straordinaria di foto di bambini calabresi a scuola, e delle loro scuole, nel 1950, emersa dagli archivi dell’Unesco, ora in mostra online. Il quadro di una povertà imimmaginabile. Documentato in numerose località: Bagaladi, Roggiano Gravina, San Nicolò da Crissa, San Marco Argentano. Opera di David Seymour, uno dei fondatori dell’agenzia fotografica Magnum, alla quale nel 1950 l’Unesco aveva affidato la documentazione della campagna di alfabetizzazione in atto nel Sud dell’Italia. Il progetto s’inquadrava in una più larga documentazione, “Children of Europe”, avviata due anni prima, sempre con la Magnum, dall’Unicef e l’Unesco.
Ai primi del 1950  Seymour era già al lavoro. Assistito da volontari locali, e dall’Associazione per la Lotta contro l’Analfabetismo, creata dal governo De Gasperi su impulso di Manlio Rossi Doria. Parte del suo servizio era uscito sulla rivista dell’Unesco, “Courier”, nel 1952 – “The Battle against Illiteracy. Calabria Italy” – ma poi il materiale era andato disperso.
L’anonimo autore della presentazione collega Seymour al neo realismo italiano postbellico. A Roma risiedette all’hotel d’Inghilterra e fotografò le stelle di Cinecittà, ma “nella serie sull’analfabetismo il suo stile fotografico si allinea con quello dei fotografi neorealisti italiani postbellici, quali Enzo Sellerio, Mario de Biasi, Fulvio Roiter, Ando Gilardi, Aldo Beltrame, Arturo, Nino Miglioro, Tullio Perrelli…”. Da maestro ad allievi, si suppone, considerando l’anagrafe.
David Seymour, They did not stop at Eboli, Magnum Photos, free online

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