lunedì 11 marzo 2024

La strega racconta le fiabe

Una lunga serie di riscritture, diciassette, di altrettante fiabe dei Fratelli Grimm. Comprede le più note, “Cappuccetto rosso”, “Biancaneve”, “Cenerentola”, “Hânsele e Gretel”. Qualcuna aggiornata: “Comare morte” diventa “Padrino morte”, il godfather di Mario Puzo. Tutte rivestite di un nuovo linguaggio, un po’ insolente. Un po’ sbugiardate, specie le inverosimiglianze, un po’ arricchite, anzi parecchio, rispetto agli originali.
Una scrittura divertita, e anche divertente. Dell’autrice e della traduttrice, un vulcanica Rosaria Lo Russo. Anne Sexton, lei stessa “strega di mezza età” al secondo verso della raccolta, le pubblicò nel 1971, quando era, a 43 anni, all’apice della fama, come poetessa, già premio Pulitzer, e come performer – in parte già pubblicate su riviste di largo consumo, “Playboy” e “Cosmopolitan”. Con la presentazione di Kurt Vonnegut, per sancire lo spirito irriverente o ludico dei rifacimenti. Uno scherzo più che una cattiveria, di spirito lieve – anche se tre anni dopo l’autrice si suiciderà.
Originali con traduzione.
Anne Sexton, Trasformazioni, La nave di Teseo, pp. 196 € 19

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