Mezza
destra, da Fascina a Lollobrigida, e
mezza Juventus, da Agnelli a Ronaldo, spiata dal sottotenente (“luogotenente”?)
Striano e dal dottor Laudati, giudice antimafia. Si potrebbe dire una congiura
(un’antimafia?) di interisti, notoriamente di sinistra, come i Moratti, e
naturalmente anti-Juventus.
Si
direbbe che niente è mai serio in Italia, nemmeno lo spionaggio – nemmeno, malgrado
i tanti lutti, quarant’anni fa il terrorismo.
Due ampie pagine di Candida Morvillo per
Alessandro Benetton sul “Corriere della sera”, con ampi riferimenti ai tre
figli, senza mai menzionare la madre dei figli, che sarebbe anche personaggio
di maggiore attrattiva che Benetton, Deborah Compagnoni. Il giornalismo del
mistero? Sdraiato?
Dunque,
l’inflazione secondo l’Istat in Italia nel 2013 non c’è stata – c’è stata nel
2121, per la ripresa lenta dell’agricoltura, bloccata dal covid, e nel 2022,
per i rincari dell’energia e per la siccità. Le politiche monetarie delle
banche centrali, come la Bce, fisse sul caro denaro, sono inutili, se non dannose?
È
troppo tempo, in effetti, ormai un secolo, che non si ripensano le politiche
delle banche centrali. Che del resto non hanno una vita più lunga. Un soggetto
che si vuole decisivo, ma ha poca intelligenza, in primis di se stesso.
Una
politica monetaria, quella dei tassi primari al rialzo, non anti-inflazione ma
pro-banche? Non per programma, ma per inerzia? L’effetto è quello, considerati i
superprofitti di Intesa, Unicredit e le banche italiane in genere. Sì, ben gestite
quanto si vuole, però con un 2023 eccezionale grazie a acro-denaro.
Anzi,
è come se la politica monetaria Bce avesse “fatto” inflazione, attraverso il costo
dei mutui e del credito bancari.
“«Calpestati
dalla folla»”, «Spari solo alle gambe», le due versioni dei militari”. Che soldati
israeliani, di leva, giovanotti qualsiasi, possano sparare col mitra sulla folla
affamata, “solo” alle gambe, vuole forse dire che hanno una forza (il mitra ha un
rinculo terribile) e una mira da film d’azione. Ma fa amarezza. Anzi paura.
“Scholz
«rivela» la presenza (poco segreta) della Nato a Kiev”. Se ne fa un giochetto tra leader, la
solita manfrina celodurista franco-teedsca, mentre è la chiave della guerra in
Ucraina: una sfida alla Russia, a mezza voce, facendo finta di nulla. Volendo razionalizzare,
è un tentativo europeo di castrarsi. Ma è l’Europa che alimenta (difende)
l’Ucraina? No, l’America.
Il
presidente Mattarella rimprovera la durezza del governo sulle manifestazioni anti-Isarele
perché se ne è lamentato il vescovo di Pisa. È un bene o un male – i vescovi in
politica?
Mattarella
non sa che ha innescato una bomba – non faceva le manifestazioni nel 1969?
Il
governo Meloni, di destra e filo-Israele, ha dato via libera a tutte le manifestazioni
pro-Palestina, a differenza di Germania e Francia, p.es.. Ma sa – conosce i suo
polli – che l’incidente è sempre in agguato. Al vescovo non gliene frega –ha la vita eterna.
Il
governo ha paura delle manifestazioni anti-Israele non per i ragazzi delle
scuole, i quali, indossata la kheffia
e urlato gli slogan, per raccontarla ai nipoti, tornano alle cuffie e al cellulare,
ma perché non si può escludere che un vecchio camerata nazificato lanci una
molotov o piazzi una bomba contro un negozio o un’abitazione “antipatici” (succede in Svizzera....). Si
fa tanto parlare di fascismo e neofascismo, e poi non si vuole esorcizzarlo ma
rimetterlo in circolo? Tanto è l’odio verso il governo, che tenta di dissociarsene
– vedeva Mattarella come il Battista.
Due ampie pagine di Candida Morvillo per
Alessandro Benetton sul “Corriere della sera”, con ampi riferimenti ai tre
figli, senza mai menzionare la madre dei figli, che sarebbe anche personaggio
di maggiore attrattiva che Benetton, Deborah Compagnoni. Il giornalismo del
mistero? Sdraiato?
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