Ombre - 712
“Sistema sanitario
nazionale, fine dell’indipendenza energetica, fine delle auto a combustione, censura
di massa sulla libera opinione. Queste idee pericolose della sinistra Americana
vengono dai burocrati di Bruxelles”: fa la pubblicità sui giornali un sito americano,
eu-us forum, centrato sui veleni che vengono dall’Europa e insidiano il
benessere americano – “le politiche Ue distruggeranno gli Usa”. Europa infetta, Occidente un po’ diviso.
I principi reali inglesi
si devono difendere dai tabloid più che dalle gravi malattie di cui sono
vittime. Cioè dai giornali popolari. Che a sentire i commenti dell’uomo e della
donna della strada sono disprezzati. Ma sono “popolari” perché vendono (scemenze),
milioni di copie ogni giorno, quando non scrive libri, decine di milioni.
Alla manifestazione di
solidarietà per Decaro, il sindaco di Bari, il presidente della Regione Puglia Emiliano,
un giudice in aspettativa, racconta di quando Decaro, suo assessore (Emiliano
era allora il sindaco) fu minacciato per la definizione della ztl, e lui portò
Decaro dalla famiglia del “boss di quel quartiere”, per dire che era un suo
uomo e andava rispettato: “Questo ingegnere è assessore mio e deve lavorare…”.
Un processo per la casa
Tulliani a Montecarlo dopo quattordici anni? Con la richiesta di nove anni di carcere
per Fini e consorte?
Andando in pensione il giudice
Salvini, che una vita ha speso sulle “trame”, dalla morte di Mattei a piazza
Fontana, senza esito, “lascia 300 processi mai fissati” - 297 per l’esattezza,
tra cui 40 da “codice rosso”, cioè violenze sessuali e tentati omicidi. Tutto meglio
che “lavorare”?
Lo
stesso fa a Prato il giudice Tescaroli, che da trent’anni si occupa d’incolpare
Berlusconi e Dell’Utri delle stragi di mafia del 1993, a Firenze, Milano, Roma,
“per indebolire il governo Ciampi”, e favorire, diffondendo “il panico e la paura tra i
cittadini”, il lancio di Forza Italia. Passa le giornate tra ingiunzioni,
perquisizioni, sequestri, dichiarazioni, quando non scrive libri, e mai il
processo.
Il
giudice Tescaroli fa ammuìna, si direbbe, se non fosse veneto. Quanto basta per
uscire ogni due mesi sul giornale, a opera di giornalista fidato. Ma continua a
farsi pagare da noi, e a impegnare una gip, per quanto volenterosa, e un po’ di
polizia giudiziaria.
Le missioni militari all’estero
costano 1,4 miliardi l’anno. Per fare che, per le trasferte dei militari, che
al ritorno si possono comprare casa? Si potrebbe prevedere una paga raddoppiata
o triplicata per i militari, senza le spese di vettovagliamento,
accantonamento, armamento, un risparmio considerevole.
Il regista Garrone spiega
come si vince un Oscar. Non è difficile, c sono dele tecniche. Ma anzitutto
bisogna avere un distributore influente negli Usa. I successi italiani, dal
debole “Mediterraneo” a “La grande bellezza” erano stati procurati dalla
Miramax, da Harvey Weinstein – recordman di Oscar.
La Maratona di Roma domenica
si è immortalata lunedì con le foto di chi faceva pipì contro le Mura Aureliane
e dei rifiuti sparsi lungo il percorso, cartoni, plastiche, lattine, ma in
quantità. Acea Run Rome la pubblicità di Roma Capitale glorifica come la manifestazione sportiva più grande in Italia. Ma si corre per liberarsi dei rifiuti più che delle tossine.
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