Spagna-Italia (di giornalismo) 10-2
In Spagna, 57 milioni di abitanti, due
meno dell’Italia, il quotidiano “El Paìs” ha iniziato il 2024 con 350 mila abbonati.
Il quotidiano di Barcellona, “La Vanguardia, con 125 mila. “La Voz de la Galicia”,
altro quotidiano regionale, con un numero di lettori superiore a “La Vangaurdia”,
anche se con appena 20 mila abbonati. Il quotidiano “El Mundo”, anch’esso di Madrid,
nazionale come “El Paìs”, di proprietà di Rcs Mediagroup (Urbano Cairo), con 123
mila abbonati. Abbonamenti pagati.
In Italia, due milioni di abitanti più
della Spagna, dove tutti i quotidian perdono copie costantemente, e tutti,
eccetto il “Corriere dela sera”, vendono sotto le 100 mila copie, le maggiori vendite
per abbonamento (il giornale digitale si legge in abbonamento) sono: “Corriere
della sera” 45 mila, “la Repubblica” 26 mila, “Sole 24 Ore” 23 mila, “Fatto
quotidiano” 19 mila.
La diffusione della stampa spagnola, online,
è privilegiata dall’uso ampio del castigliano in America: l’America ispanica
conta 400 milioni di persone. Ma è un mondo poco alfabetizzato e poco
esercitato all’informazione o opinione pubblica. Il problema è italiano. Gli italiani
leggono poco? Ma in sei milioni compravano il giornale venti anni fa – “Corriere
della sera” e “la Repubblica” vendevano più di 600 mila copie al girono. Sono i
giornali non appetibili?
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