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Cronache dell’altro mondo – plutocratiche (263)
La più grande e solida democrazia del
mondo ha la più elevata concentrazione della ricchezza: un terzo della
ricchezza americana - il 30 per vento per l’esattezza - è posseduto dall’1 per cento
della popolazione. Due terzi della ricchezza - il 67 per cento - sono posseduti
dal 10 epr cento della popolazione (Federal Reserve Usa, “Monetary Policy Report”,
marzo 2024))
P.S. “La Lettura” dà all’1 per cento più
ricco degli Usa, nell’ultimo grafico Visual Data (24 marzo), solo il 20 per cento
della ricchezza. Ma su dati anteriori che risentivano del rallentamento covid.
Nei grafici “La
Lettura” la quota del reddito nazionale detenuta dall’1 per cento più ricco della
popolazione è massima nell’ex Terzo Mondo: Messico 26,8 per cento, Perù 25,2,
Cile 23,7, Costa d’Avorio 21, Costa Rica 20,9, Libano, 20,5, Brasile 19,7,
Colombia e Sudafrica 19.3.
La Russia, l’ex
paese del comunismo, viene al terzo posto, col 23,8 per cento – la Georgia
segue, col 18,5.
La classificazione
“La Lettura”, di Federica Fragapane, non è mondiale, riguarda “una selezione
di 30 paesi”. In Europa viene prima la Danimarca, con un tasso quasi terzomondista, 18,6
per cento.
L’Italia figura nel
Visual Data della ricchezza fra i primi dieci paesi al mondo per numero di
miliardari, al sesto posto ma quasi alla pari col quinto, Hong Kong, 64 contro
66 miliardari – e prima della Gran Bretagna, decima con soli 52 superricchi.
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