martedì 16 aprile 2024

Il calcio è dei padroni, a perdere

Non c’è solo De Laurentis, il padrone del Napoli, specializzato in liquidazioni, di calciatori e allenatori. Uno che licenzia i vincenti, pagando penali milionarie, e moltiplica i perdenti, pagando anche qui penali, anche se più modeste. E svende calciatori che magari ha dichiarato incedibili a offerte più consistenti.
Lotito, nel suo piccolo, ragionando di fatturati minori, perfino lo supera. Specializzato in perdite di valore dei suoi calciatori, tra acquisti a caro prezzo e cessioni a zero (svincolati) o in perdita – dopo avere rifiutato anche offerte maggiori. Pur essendo la Lazio quotata in Borsa, quindi trascinando qualche azionista alla rovina.
Ma il record è della Juventus, altro club quotato in Borsa. Dove la proprietà periodicamente si disfa dei dirigenti vincenti, che le danno ombra. Hanno sopportato Boniperti perché non hanno trovato il modo di squalificarlo, ma si sono liberati con foga di Moggi e Giraudo, Che sapevano far guadagnare il club, la gestione economica - oltre che, qualche volta, anche vincere. E poi Marotta, che li aveva fatti vincere per sette o otto campionati di fila, portando a Torino gratuitamente Pirlo, inventando dal (quasi) nulla Pogba e Dybala.

Nessun commento:

Posta un commento