La sanità si moltiplica
La spesa sanitaria, corrente, pro capite,
annuale, si è triplicata (poco meno) nel mondo nel primo ventennio del
millennio: da 599 dollari nel 2000 a 1.535 dollari nel 2020. Ma con differenze
elevate tra i vari paesi, dai 45 dollari a testa per anno nel Congo ai 12 mila
negli Stati Uniti.
In Cina è aumentata di quasi sette volte,
da 140 a 962 dollari. In Corea del Sud di cinque volte, da 726 a 3.800 dollari.
In Indonesia è quadruplicata, da 95 a 415 dollari. In India da 86 a 191. In
Brasile da 751 a 1.500.
L’aumento della spesa sanitaria, anche
nei paesi dove è maggiore, è tuttavia sempre ridotto rispetto al pil. Eccetto
che in Corea, dove è passata nel primo ventennio dal 3,9 all’8,2 per cento del
pil. In Cina la percentuale è rimasta pressoché invariata, nel primo decennio,
attorno al 4,5 per cento del pil, poi è salita al 5,4. In Brasile la quota
sanitaria del pil è cresciuta di poco, dall’8,3 al 9,6 per cento. In Indonesia
dall’1,8 al 2,9. In India è diminuita, dal 4,2 al 2,9.
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