Se il peccato è dolce
Nella Londra sotto i bombardamenti di Hitler un
dramma s’intreccia, un rapporto adulterino di una donna sposata. Molto passionale,
carnale. Dopo la guerra, a relazione da tempo esaurita, il marito della donna
chiede consiglio a un amico perché teme che sua qualcuno gli abbia portato via
l’affetto della moglie – lo chiede all’ex amante. Da qui parte una seconda storia, dopo quella
carnale della prima parte. Non meno interessante.
Un altro caso di come Greene sa raccontare il
senso cattolico del peccato, tra pentimento e confessione. Anche quando la
confessione non è semplice - al confessionale, con i “Pater Noster” e le “Ave
Maria”.
Riedito, nel quadro del “tutto Greene” varato a
suo tempo da Elvira Sellerio. Con una prefazione entusiasta di Scott Spencer,
lo scrittore americano di “Un amore senza fine”. E una nota al testo di Domenico Scarpa. In una traduzione nuova, di Alessandro Carrera.
Graham Greene, Fine di una storia, Sellerio, pp. 376 € 16
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