Banditi buoni, carabinieri cattivi
Residuati della banda della Magliana redenti
e anzi virtuosi, Carabinieri infedeli e anzi cattivi. L’idea può invogliare: come ci si arriva? Ma la suspense è minima - è la politica che al solito imbroglia le carte. Il plot è un pretesto come un altro per le immagini, di caccia all’uomo
e di morti sanguinose, sanguinarie. Per due ore abbondanti. Il punto centrale d’interesse
è: come mai questo genere – presentato come thriller è di fatto un horror, appena
contenuto – sia il preferito degli abbonati Sky, che ha un abbonamento molto caro.
Sollima cerca di bissare il successo straordinario
e interminabile di “Gomorra”, dopo averci riprovato con “Suburra” - una serie
di serie ormai interminabile, poiché siamo al quarto atto, prima di tutto venne
“Romanzo criminale”. Con uno schieramento di prim’attori, Favino, Mastandrea, Andrea
Giannini, Toni Servillo, che hanno mandato il film al festival di Venezia, e
gli hanno valso candidature molteplici ai David di Donatello – solo premiati i
Subsonica, per la canzone del titolo.
Stefano Sollima, Adagio, Sky
Cinema, Now
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