Giallo turisti
Manzini è il solito, col
romanesco Schiavone (qui semplicemente Rocco, per antonomasia) incazzato ad
Aosta, d’inverno, su pizzi ghiacciati. Ma fila, e ha pure la sorpresa finale.
Petra Delicado, invece, non è l’imitazione di Cortellesi nell’omonima serie di
Sky, traslata da Barcellona a Genova, ma una sorta di Capitaine Marleau, in
età, apodittica, sprezzante - il racconto breve è impietoso. Divertenti Santo
Piazzese, che mette in berlina le sue fissazioni, di botanico, liguista, e
storico, anche delle religiomi. Che deve accudire una coppia di americani
illustri scienziati, e ne riceve inaspettate sorprese, scientifiche beninteso. E
l’altro siciliano, Savatteri, con un episodio di “Màkari” visto in tv, nella
serie di Rai 1, di cui si scopre alla lettura che il dialogo pirotecnico è opera dello scrittore. Non molto convinto l’altro scienziato dei giallisti
Sellerio, il chimico Malvaldi, anche lui impantanato in alta montagna, con lo
sci a spazzaneve, figurarsi, a un’età non più tenera – dove il segreto sta
nello skipass elettronico, figurarsi, che si attacca alla tasca laterale del
giaccone, all’altezza del lettore ottico degli impianti di risalita.
Due racconti dal freddo, e
due di cibi variati, da menù golosissimi, dei siciliani Piazzese e Savatteri,
che condividono il panegirico localistico con la catalana Giménez-Bartlett. E
uno controcorrente del turismo a Firenze, città afosa, sporca, insolente,
maleducata, e babbea, di Recami. Che è fiorentino.
AA.VV., Turisti in giallo, promozione Sellerio,
pp.3571 + 1 2 libri € 10
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