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Giallo curiosità
Una guida Vallardi, quando ancora usavano
le guide, trent’anni fa - trent’ann fa era prima di internete. E una guida al
giallo, quando ancora il genere non era popolare in Italia, trent’anni fa - trent’anni
fa Camilleri era per pochi, mentre oggi non si scrivono che gialli. Con molte
sorprese, oltre le catalogazioni.
“La pietra di Luna”, di Wilkie
Collins,1868, “considerato il primo vero romanzo poliziesco che si mai stato scritto”,
era anche considerato da T.S. Eliot “il più originale e moderno dei romanzi
polizieschi”. Ma già c’era stato Poe naturalmente. E molte tracce si trovano nei
racconti di Dickens, “Barnaby Rudge”, “Grandi speranze, “Edwin Drood”, “Casa
desolata”.
Si risale, quanto a origini, alla Bibbia
- a Caino - e a Sofocle, alle “Mille e una notte”, ma se non c’è la polizia,
“pubblica o privata che sia”? Ma, poi, poliziesco sta in italiano (come giallo)
impropriamente, per “crime story”. Che ha molte sottocategorie, e la polizia
può anche non entrarci, se non come indagine.
In Italia ha attecchito con difficoltà. Nel
1941 fu addirittura messo fuorilegge dal ministero della Cultura popolare, due
studenti arrestati per furto avendo dichiarato a discolpa di essersi ispirati
alla lettura di un giallo. E, “anche senza dimenticare he diversi scrittori, Chiara,
Soldati, Gadda e Sciascia hanno colorato di giallo alcune loro opere, il
romanzo poliziesco italiano ricomincia a far parlare di sé nella seconda metà
degli anni Sessanta Grazie a Giorgio Scerbanenco” (più letto in Francia, per la
verità, che in Italia), e al suo Duca Lamberti.
Il dizionario è diviso in due parti: gli
autori, fino a James Ellroy, con molte curiosità su molti autori, e i
personaggi, compresi quelli dei film, e dei fumetti. Con una copiosissima
filmografia, divisa per personaggi. Con un indice dei nomi e una larga appendice
di ricette di gialli (Van Dine, Chandler, Reginald Knox, P. Highsmith, et
al.).
Franco Fossati, Dizionario del genere poliziesco, Garzanti-Vallardi, pp. 381,
ill, pp.vv.
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