Tutto per il meglio, anche Palermo
I soliti
ingredienti delle produzioni Bernabei, ma in un racconto gradevole. Location
mozzafiato, la famiglia, genitori e figli, l’innamoramento, felice e infelice,
o incerto, il lavoro, sempre periclitante - tanto più se è quello della stella
della ditta, Francesca Chillemi, ormai abbonata al ruolo della bella un po’
sventata – e la giustizia, tempestiva ma clemente.
Una storia di
attualità nei primi due episodi della nuova serie: le avventure social di uno
sfruttatore di donne, con la ricetta collaudata di guadagnarsi la fiducia
pagando tutto ai primi incontri, per poi farsi bonificare una somma ingente, e
scomparire. Due le storie: quella che legherà gli episodi è una paternità complicata,
per il noto detto sapienziale che la paternità è sempre incerta.
Tutto molto ordinario,
quotidiano, di ognuno. Tenuto su dai dialoghi, vivaci. In una Palermo da cartolina,
specie nelle trasparenze del mare.
Alexis Sweet,
Alexis Sweet, Viola
come il mare, Canale 5, Infinity
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