sabato 1 giugno 2024

Appalti, fisco, abusi (242)

L’operatore comunica tre giorni lavorativi di disservizio della linea telefonica, wifi compreso, cioè cinque giorni col week-en in mezzo, e il telefono in effetti non chiama e non riceve. Ma sì riceve le chiamate anonime, da prefissi disseminati in tutta Italia, di chiamate Tim, “passa a Tim”. Il gestore della rete si riserva la linea solo per sé?
 
La vieta pratica di chiamare tre e quattro vole al giorno per proporre un contratto in automatico (?) è solo di Tim. Per concessione speciale dell’Agcom? O di chi controlla il Registro Pubblico delle Opposizioni, al quale ci si può iscrivere per evitare queste chiamate importune.
L’Rpo (registro pubblico delle opposizioni) registra 30 milioni di iscrizioni. Cioè tutte le famiglie, se non le persone, d’Italia. Ciononostante Tim imperversa. L’Rpo e fantaglorioso?
 
La banca accredita il dividendo il giorno dello stacco della cedola. Poi il girono dopo storna l’ammontare dell’accredito, e anche qualcosa di più. Protesta. Risposta: niente, una procedura, il dividendo sarà riaccreditato fra qualche giorno (settimana). Il motivo sarà di guadagnare una settimana o due di valuta? A che costo per la banca? Il motivo non si può sapere – pare che non lo sappia nemmeno la banca.
 
Stellantis, il titolo ex Fiat, è soggetto a una tassazione in Olanda del 15 per cento dell’ammontare lordo della cedola. Più la cedolare del 26 per cento italiana, sul ciò che resta del dividendo dopo la tassazione della patria olandese. Alla fine, del dividendo Stellantis resterà al risparmiatore italiano il 63 per cento della cedola lorda – il 62,9 per l’esattezza.

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