martedì 11 giugno 2024

Cronache dell’altro mondo – penali (274)

Gli Stati Uniti non riconoscono la Corte Penale Internazionale dell’Aja. Ma hanno impedito, col gioco delle influenze, una condanna per Guantànamo, e per le torture in Iraq, a Abu Graib.
Dopo avere promosso e sostenuto, presso la stessa Corte, la condanna dei capi serbi dopo la guerra alla Serbia nel 1999, e di Putin dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
Gli Stati Uniti hanno anche provato a bloccare la decisione della Corte nella guerra arabo-israeliana in corso, di condanna del primo ministro Netanyahu e del ministro israeliano della Difesa Gallant, insieme con i capi di Hamas, Sinwar, Deif e Haniyeh. La Corte non avendo ottemperato, una legge è stata promossa, già approvata alla Camera e ora al Senato, che revoca ai giudici dell’Aja, e ai loro consulenti giuridici, i visti permanenti d’ingresso, e impone loro sanzioni finanziarie sui beni raggiungibili.

  

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