skip to main |
skip to sidebar
La Nazionale dei segreti
Se Spalletti allena come parla, può la sua Nazionale giocare bene? Molti allenatori sono solo insegnanti di sostegno, poi i calciatori giocano come sanno. Ma se ne sono impediti – se devono pensare a cosa vuole l’allenatore, in ogni particolare momento?
E poi perché non ci dicono cosa urla Donnarumma ai suoi, portiere subissato di tiri velenosi nonché capitano della squadra, a ogni partita? Si vede che è arrabbiatissimo, ma non si puo’ sapere, a meno di non riconoscere il labiale, roba da sordomuti. I cronisti sportivi, che spendono tante parole inutili, stante il non-gioco del possesso palla, non ce lo dicono. Non è previsto, il direttore non vuole?
Poi tutto naturalmente finisce in gloria. E Spalletti passa dall’obbrobrio al peana, lui e la stampa sportiva. Cioè no, a una mezza settimana di tormenti, su quanto è forte in tutti i reparti, regolata, furba e fortunata la Svizzera. Il giornalismo sportivo è diseducativo – scoraggiante.
Nessun commento:
Posta un commento