Cinquant’anni fa l’anno dell’Europa
Il 1974, cinquant’anni fa, era stato dichiarato
da Kissinger, neo segretario di Stato, “l’anno dell’Europa”. E intendeva: di fare
i conti con l’Europa. Con l’Europa reduce dallo shock petrolifero – domeniche a
piedi, ascensori fermi, mini-lampade, mini-riscaldamento, e prezzi alle stelle –
l’inflazione durerà un decennio, in Italia al 20 per cento e più.
Lo shock petrolifero Kissinger aveva programmato
con insistenza. Come richiesto nel 1970 dalla banca dei Rockefeller, il cui
esponente politico Kissinger aveva appoggiato prima di – e contro – Nixon, di cui era ora il consigliere
più apprezato. Un suo aiutante, “esperto energetico”, quando era alla Sicurezza
Nazinonale, James Akins, presenziava alle assise arabe spiegando ai modesti
sceicchi, grati di tanta considerazione, che stavano svendendo un tesoro. E
allo scià di Persia con lfidando la famosa considerazione: “Un litro di benzina,
bene deperibile, costa meno di una bottiglia di acqua minarale”. Ai Congressi Arabi
del petrolio, con cui i principati si gingillavano per non sapere che fare (il petrolio
era in mano alle compagnie), specie a quello del 1970 in Kuwait, dal 16 al 22 marzo, Akins meravigliò
anche i più nazionalisti. Che poi erano uno solo, Abdallah Tariqi, ex ministro dello stesso
Kuwait, già dimissionato - voleva nazionalizzare le compagnie. Tariqi subodoro' un tranello: a Akins che invitava a "fare la guerra all'Occidente" obiettava accigliato: "È una provocazione, vogliono mettere il nostro petrolio fuori mercato".
Lo shock petrolifero, si ricorderà, venne
in contemporanea con la guerra dello Yom Kippur, con cui l’Egitto, sbaragliato
sei anni prima in sei giorni, si riprese in un fiat il Sinai. Un Blitzkrieg siro-egiziano di cui l’America
“non sapeva niente”, di piano, progetti, nemmeno dello schieramento di truppe,
che fu massiccio, malgrado i tanti satelliti spia già in orbita.
L’Europa unita non piaceva in America.
Kissinger ironizzava: “Quale numero di telefono devo fare se voglio chiamare l’Europa”? Mentre del suo presidente Nixon si faceva sapere
che nello Studio Ovale, cioè con i suoi collaboratori, parlava in questi termini:
“Non sanno chi sono e non vanno d’accordo. Dobbiamo continuare a lavorare con i
vari governi, e non con quell’idiota (“jackass”) che sta a Bruxelles”. C’era
dispetto per i progetti allora europei di una politica mediterranea, o come si
diceva euro-araba.
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