Cronache dell’altro mondo – di magliari (277)
“Alan Todd May si
faceva passare per un magnate petrolifero, si è insinuato nell’alta società di
West Palm Beach, e ha truffato i ricchi residenti per milioni.
“Per i suoi nuovi
conoscenti era Jacob Turner, un buontempone dalle mani bucate che aveva fatto
fortuna col petrolio. Di fatto era un evaso, da una prigione federale dove
scontava vent’anni per una frode petrolifera che gli aveva fruttato milioni. L’ultima
di una serie trentennale. Ma non ha avuto difficoltà a convincere i residenti
dell’alta società di West Palm Beach, Florida, che era «uno dei grandi archetipi
americani: il petroliere texano, aggressivo, carismatico, e sfrontato»”.
Cominciò con una
donna di mezza età, “Maria”, “un’elegante vedova, dall’occhio penetrante”. Che
tuttora lo ammira: “Una figura imponente, con un bellissimo ventre”. Anche se
si accompagnava a un amico inseparabile, Kevin Alvarez, “piccolo e
insignificante”.
La storia è lunga,
quarant’anni di false “convenzioni”, per organizzazioni o cause inesistenti, e una società petrolifera per grossi investitori che non aveva il petrolio – una società di impiegati
“quasi tutti omosessuali”. Con molte carcerazioni, in vari stati.
Quella seguita
alle truffe di West Palm Beach è da lui contestata in giudizio – “non erano
truffe”.
("The New Yorker”)
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