Ecobusiness
Scienzainrete posta il quesito:
“Capita di venire invitati a eventi pubblici sul clima che hanno sponsor
controversi dal punto di vista ambientale”. Se ne sono accorti – l’anti-inquinamento,
compreso l’Earth Day, nacque cinquanta e più anni fa, con la presidenza Nixon,
come un ramo d’industria dei maggiori inquinatori, petroliferi e chimici. Come gli
eventi salute, e perfino congressi medici, sponsorizzati dalle industrie farmaceutiche.
E non molti scienziati, anche referee di pubblicazioni scientifiche, dichiarano collaborazioni
passate o presenti con l’industria. L’ecologia è bene un’industria.
Torna d’estate la crociata anti-plastica,
bottiglie di plastica – ora contro i tappi di plastica, che si è inventato, mirabile dictu, di tenere avvinghiati alla
bottiglietta, per non soffocare le balene…. Ma l’Italia ne è il maggior consumatore
al mondo, per 252 litri pro capite in bottigliette e bottiglie nel 2022 – in Gran
Bretagna, che pure non ha tante montagne e tante sorgenti di acqua sorgiva come
l’Italia, e ha un reddito medio superiore, il consumo di acqua “minerale” è
cinque volte inferiore. L’Italia è anche, secondo tutti gli studi di settore,
il paese con la migliore acqua potabile.
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