La rete ha la memoria corta
In dieci anni risultano sparite
(non più consultabili) quattro pagine internet su dieci. È l’esito d
un’indagine del Pew Reserch Center americano, che ha analizzato un campione di
un milione di pagine in rete dal 2013 al 2023. Il fenomeno è “trasversale”,
colpisce cioè spazi in rete diversi, da twittter, ora X, a wikipedia.
In particolare spariscono i
collegamenti interni ai post, i link.
Il 23 per cento delle pagine di notizie include un link non più funzionante. Su
wikipedia il fenomeno si raddoppia: il 54 per cento delle pagine dell’enciclopedia
online include un riferimento (specie nella bibliografia, in nota) non più funzionante.
Su X quasi un quinto di tutti i
post risultano inaccessibili pochi mesi dopo la pubblicazione.
Il fenomeno riguarda anche le pagine più
recenti: nel solo 2023 l’8 per cento delle pagine X risultano non più visibili.
Il fenomeno cancellazione è più accentuato in alcune lingue, si suppone a opera
di censura politica: il 40 per cento dei tweet in turco o in arabo non sono più visibili a tre mesi dalla pubblicazione.
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