Le Grandi D del credito tedesco, defunte
Nelle memorie (non
tradotte, benché romanzesche), piene di episodi di grande richiamo, “Confessions
of «The Old Wizard»” in inglese, Hjalmar Schacht, il banchiere centrale che salvò
la Germania dalla catastrofe monetaria negli anni 1920, e poi una decade dopo, trova il suo primo
lavoro fisso, dopo una lunga esperienza da giornalista economico, “in una delle
grandi banche «D»”. Erano la Deutsche Bank, fondata e presieduta da George von
Siemens, la Dresdner, la Darmstadt (che poi si fuse con la la Nationalbank
prendendo il nome di Danat, per finire nel 1931 nella Dresdner), e la Diskonto.
Schacht veniva da
una lunga collaborazione con von Siemens,
che non sapeva nulla di banca (carta e denaro per lui non facevano differenza), fino alla sua morte nell’ottobre 1901. Poi
aveva ricevuto inviti da parte del principe Ernst Günther dello
Schleswing-Holstein, fratello dell’imperatrice Auguste Viktorikia, quindi cognato
dell’imperatore Guglielmo II, come amministratore dei suoi interessi. E da Emil
Rathenau, della Aeg, la società elettrica. Scelse la Dresdner come la più
vivace intellettualmente.
Tre delle quattro
“grandi D” non esistono più. Ultima a scomparire è stata Dresdner, rilevata nel
2002 da Allianz, in forma di salvataggo. Poi incorporata, nel 2009, nella
Commerzbank – una fusione per rianimare Commerzbank, che però non ne ha ricavato
beneficio. Resiste solo Deutsche. Con la neo-costituita Dz-Bank, la centrale
delle banche cooperative (oltre 900).
Oggi Unicredit è
la quarta o quinta più grande banca tedesca per valore degli attivi
(Bilanzsumme). La seconda di fatto, togliendo dalla classifica Kfw, la Cdp
tedesca, e Dz-Bank. Mentre Commerzbank, classificata poco sopra Unicredit, è da
un venticinquennio in crisi, secondo tutti i parametri Bce, e alla ricerca di un
partner che ne assicuri la sopravvivenza (in questa veste si è parlato di
Generali, e poi anche di Unicredit). Alla pari da qualche mese con JpMorgan
Europe (specializzata nella collocazione dei più fallimentari fondi d’investimento….),
e con la banca regionale del Baden-Württemberg.
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