Cerca nel blog

domenica 28 luglio 2024

Ombre - 730

Meloni in Cina? Una fotina. Solo “Il Sole 24 Ore” ci fa mezza pagina, Meloni portandosi dietro molti imprenditori, ma alla p. 8 – senza una riga di richiamo in prima. Odio politico? Anche dei giornali di destra? No, incapacità. Quando ci va Macron, paginate: basta tradurre (il giornalista italiano, se sa qualcosa, sa un po’ di francese). Non c’è altro criterio per sapere se una cosa è importante o no: copiare.
 
Il banchiere svizzero Foglia spiega a Bricco sul “Sole 24 Ore” la crisi bancaria. Trent’anni fa “i banchieri centrali riuniti a Basilea scelsero di fissare i requisiti patrimoniali al livello bassissimo delle banche del Giappone, allora chiamate Zombie Banks… Per non tenere fuori gli istituti giapponesi si sono stabiliti livelli di capitale infimi”. Si crearono cioè “le condizioni perché tutte le banche aumentassero esageratamente la leva finanziaria e diventassero zombie a loro volta”. Semplice. Una catastrofe che abbiamo pagato così cara, specie in Europa, specie in Italia (col tragico bail-in – le regole, l’Europa, i sordidi capitalisti….). Sarà una storia, se se ne faranno ancora, da ridere
 
Stellantis sprofonda in Borsa, il 9 per cento in poche ore – il 13 per cento in due sedute – e “la Repubblica” ha una pagina Stellantis, sì, ma sulla vendita di Comau a “un fondo americano” – nemmeno nominato, tanto si sa che i fondi comprano per guadagnarci subito dopo rivendendo a pezzi.
 
Su “la Repubblica”, “Il senso della storia”, Augias: “Il progetto iniziale di Scalfari era quello di incrinare la supremazia Dc avvicinando il Pci al governo e favorendo una maggioranza di tipo nuovo”. No, il progetto di Scalfari era di anestetizzare il Pci, con Andreotti e il banchiere Geronzi dapprima, poi con De Mita e il banchiere Ventriglia - sotto la guida di Carli, di cui era il ventriloquo.
Scalfari non ha voluto scrivere le memorie, ma se ne sarebbe vantato.
 
Lamenta l’architetto Yoram Ortona, un italiano di Libia, che a Milano, dopo le depredazione del governo libico dei beni suoi e di famiglia, la domanda di lavoro in un’azienda chiedeva la confessione religiosa di riferimento: “Fui convocato e mi venne comunicato che il posto non poteva essermi assegnato” perché “i paesi arabi con cui l’impresa lavorava non volevano tecnici di religione ebraica”.
L’Arabia Saudita ancora nel 1973, ma prima dello shock petrolifero, richiedeva per il visto un certificato di battesimo.
 
Farmoplant (ex Montedison, ora Edison) condannata , dovrà bonificare i terreni infettati col Rogor, l’antiparassitario velenoso, diffuso in nube tossica il 17 luglio 1988 con due esplosioni, sulla costa Apuana e parte della Versilia. Condannata dopo 36 anni. Il fascismo è durato vent’anni, solo.
 
Ha fatto tutto bene, per fare pipì ha avvisato il bagnino del bagno limitrofo. Ma al ritorno dal cesso “ha sistemato alcuni lettini e ombrelloni, cosa non consentita durante gli orari della sorveglianza”. Multato di 1.032 euro. È successo a Marina di Pietrasanta. La Capitaneria di porto di Viareggio che lo ha sgamato se ne vanta: è il terzo in due settimane. Perbacco. Poi si dice che le Capitaneria di porto sono luoghi di vacanza.
 
Si congratula Invalsi: “Ora i conti tornano e anche il Sud è in ripresa”, cioè impara la matematica. Concedendo: “L’aritmetica ha bisogno di esercizio e ripetizione”. Per questo hanno istruito tanti ragazzi, soprattutto ragazze, che non sanno fare addizioni e sottrazioni, essendo stata abolita la tabellina pitagorica. E per dare il resto del giornale, o del caffè, debbono usare la calcolatrice – per fortuna quella dei cellulari è veloce. Il progresso è dell’ignoranza?
 
Malagò malinconico sull’Olimpiade parigina: “E pensare che avremmo potuto farla a Roma”. Non finisce il conto a perdere dei 5 Stelle. Non è ancora chiuso il conto delle ciclabili, appalti di partito, inutili (a Roma non servono a nessuno) e cari. Oltre ai Superbonus e al regalo di cittadinanza. Utopia?  O stupidità? Della nazione, mica di Grillo – Grillo è furbo.
 
Per una settimana Firenze blocca in vari modi l’Alta Velocità, per ore. La prima alta velocità Fanfani la volle in Toscana, cinquant’anni fa, tra Arezzo a Roma. L’attraversamento di Firenze è questione aperta da quarant’anni e ancora niente – hanno fatto prima ad attraversare l’Appennino,  ad alta profondità, per 73 km. 
 
La Ue condanna Roma: bavaglio alla stampa, delitti impuniti, premierato incostituzionale, abolizione abuso d’ufficio illegale…. Scandalo, ìndignazione. In una metà dei giornali. Silenzio nell’altra metà della stampa. L’Italia è divisa? Fra i giornali sì.
 
La verità del rapporto Ue è che il rapporto non c’è. Ovvero c’è, ma non critica la derubricazione dell’abuso d’ufficio. Critica la lunghezza del processo – in effetti interminabile. Quello civile con effetti deleteri sugli affari – premia l’illecito. L’Italia non è paese di investimenti essenzialmente per questo, per la “giustizia”.
 
Perché si possono raccontare fandonie? “La Ue bacchetta Roma. Dubbi su premierato e libertà di stampa. «Manca indipendenza»”. Se non è vero (non è scritto) - e non può essere. E la presidenza francese, allora, cos’è, una dittatura? È censurata la stampa italiana? Certo giornalismo sembra assurdo, e lo è – o vuole fare un favore a Meloni?

Nessun commento: