Totò in America e la transizione verde
Un lunga story , di una truffa degli anni
2010, durata una dozzina d’anni, a danno
del fisco americano, per qualche miliardo, con un generatore mobile e greeen, montato su un caravan, a
pannelli solari. Che era stato all’origine il ripiego di un meccanico mezzo fallito,
senza più un’officina, o un’idea di cosa fare. Un generatore non inquinante, e
mobile? Ma è un’idea geniale.
Inizialmente i primi
mediatori pensarono di venderlo come impianto di pannelli solari
mobile, che evitasse quindi i furti
degli stessi pannelli in assenza, per lavoro o vacanza, i pannelli solari
installati sul tetto di casa. Finché uomini (donne nel caso) d’affari e un
primario studio legale non trovarono che si poteva vendere a caro prezzo a
clienti facoltosi, che così potevano portare in deduzione dal fisco il 30 per
cento del valore del manufatto – più caro il manufatto, più alto il credito di imposta. Senza bisogno del manufatto.
I generatori non si fabbricavano – giusto un centinaio da
esibire nelle fiere e nei contest. Si
vendevano in lend-lease al 30 per cento
del costo dichiarato, quanto bastava all’acquirente per dedurne il costo come credito
fiscale. Molti grandi investitori ci hanno messo molti soldi.
Una serie di equivoci e
di trucchi esilaranti – sembra una gag
di Totò. Se non per l’esito finale, il fallimento. Ma dopo molti anni, a causa
principalmente del covid, e dopo aver truffato il Tesoro americano di molti
miliardi in crediti fiscali per la transizione verde.
Ariel Shabar, The billion-dollar Ponzi Scheme that hooked
Warren Buffett and the U.S.Treasury, www.the atlantic.com, free online
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