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venerdì 26 luglio 2024

Von der Leyen converge a destra

Incassata la conferma della presidenza della Commissione, con la comoda formula Ursula, i Popolari europei muovono rapidamente a destra: tre presidenze di commissione all’Europarlamento ai Conservatori di Meloni, con voto segreto, e ben sei vice-presidenze ai Fratelli d’Italia – contro una presidenza per il Pd Decaro.
Il programma di Ursula von der Leyen lascia il tempo che trova – è l’offa al partito Ecologista: tutte le case coibentate entro dieci anni, tutte le auto elettriche, sempre nei dieci annj (piano cui soprattutto le case tedesche si oppongono.
Si dicono Popolari ma sono la Cdu-Csu tedesca, la democrazia cristiana. Che ha in corso una strategia di recupero del voto moderato, confluito insidisosamente, nell’ultimo decennio, all’estrema destra – di desra (Afd) e di sinsitra (Wagenknecht) – in misura preoccupante per la politica tedesca. I cacellierati Merkel hano perseguito una politca di sinistra, anti-Psd, il partito socialdemocratico, lasciando smobilitata l’area moderata. Che ora va recuperata in fretta, c’è poco tempo prima del voto politico. 
Con Meloni sia Manfred Weber, segretario dei Popolari, che von der Leyen avevano avviato da tempo un approccio, sulle politiche dell’immigrazione, e per l’inclusione dei Conservatori nella poliitica “dei due forni” dei Popolari stessi, ora di centro-sinistra ora di centro-destra.

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