Il Dragone medaglia d'oro alla gara del pil
La Cina ha una quota maggiore del pil mondiale rispetto
agli Stati Uniti, secondo il Fondo Monetario, se la si calcola a parità di potere
d’acquisto (un dollaro internazionale ha lo stesso potere d’acquisto che ha un
dollaro negli Stati Uniti). Nel 1990 la quota Usa del pil mondiale era del 21,5
per cento, quella cinese di appena il 4. Nel 2022 le quote si sono
invertirtìte: quella americana è scesa al 15,6 per cento, quella cinese moltiplicata al 18,5.
Ridotto comunque il ruolo dell’Unione Europea (a 27): prima
nel 1990, col 23,5 per cento del pil mondiale, terza nel 2022, col 14,9.
A tassi di cambio correnti, invece, gli Stati Uniti sono
saldamente in testa, col 25,4 per cento del pil mondiale. La Cina segue –
seguiva nel 2022 - col 18,1.
La Ue è terza anche con questo sistema di calcolo, col
16,6.
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