Il mercato del debito – o la ricchezza di carta
McKinsey Global Institute calcola che dal 2000, pur con
sfasamenti temporali tra i vari paesi, il valore netto dei patrimoni, dei beni
mobili e immobili e dei debiti sono crecsiuti all’interno dei paesi del G 7 più
del pil. Mentre la produttività rallentava, passando dall’1,8 per cento annuo
del ventennio 1980-2000 allo 0,8 fra il 2000 e il 2018.
Tra il 2000 e il 2021, secondo la ricerca, la crescita più
elevata dei prezzi dei beni mobili e immobili rispetto al pil ha creato 160
trilioni (migliaia di miliardi) di “ricchezza di carta”. Per ogni dollaro d
investimento netto sono stati creati 1,90 di debito netto, quasi il dopio,
Il “bilancio patrimoniale globale” nei venti anni si è
quadruplicato. Il valore degli immobili si è gonfiato a 810 trilioni. Quello
dei beni finanziari esterni al settore finanziario a 520 trilioni. Quello
intero al settore di 500 trilioni.
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