La riscoperta di una grande operista italiana, a New York
Una riscoperta, in occasione della ripresa
dell’opera “Anna di Asburgo”, da parte del Teatro Nuovo (una compagnia
operistica americana creata cinque anni fa da Will Crutchfield), rappresentata
a New York all’Istituto Italiano d
Cultura, della compositrice Carolina Uccelli. Dopo 189 anni. L’opera era andata
in scena al Teatro del Fondo di Napoli (oggi Mercadante) nell’autunno del 1835,
quando la compositrice aveva 25 anni (ma altre cronache dicono nel 1832, appena
l’opera era stata scritta, quindi a 22 annii). Poi ripresa poco, “una mezza
dozzina di volte” (Crutchfield).
Una compositrice e un’opera che il critico musicale
della rivista trova “notevolmente inventiva”. Il personaggio di Anna dà “l’impressione
di una mente musicale estesa, che possiede coscienza storica e intelligenza innovativa
in eguale misura”. Un’opera e una compositrice lodata da Rossini – che nel 1830
aveva assistito al debutto a Firenze della compistirce, allora ventenne, al teatro
della Pergola, con l’opera “Saul”.
Alex Ross, Two Centuries later, a Female Composer
is rediscovered, “The New Yorker” 9 agosto 2024
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