Olimpiadi di corruzione
Senza
vergogna la lite tra due federazioni internazionali dell’atletica vendute al
miglior offerente: la Wada, la World Anti Doping Agency, che fa (molto) capo
alla World Athletics, la federazione mondiale dell’atletica del baronetto
Sebastian Coe - che montò per la Cina lo scandalo Schwazer – e l’Usada, la lega
atletica americana, spalleggiata, niente di meno, dal Senato Usa. Usada accusa
Wada, dice cioè quello che tutti sanno, di avere scagionato 23 nuotatori cinesi
utilizzatori abituali di trimetazidina, un medicinale per l’angina pectoris
(peraltro non approvato negli Usa) che è un potente dopante. Wada e World
Athletics, senza spiegarsi, ribattono accusando l’Usada di avere ripulito il
velocista Knighton (peraltro quarto, sui 200, a Parigi), che assorbiva un
potente steroide. Una bella gara “sportiva”.
I
nuotatori cinesi sono stati assolti tutt’e 23 dai servizi segreti di Pechino, i
quali attestano che la trimetazidina è stata assunta per caso, a tavola. Lo
stesso ha fatto l’Usada, ma senza i servizi segreti: Knight ha assorbito il
trenbolone con un trancio di coda di bue. Tutto certificato: acquisto del
trancio alla Moreno Bakery di Brandon in Florida, che compra le code di bue in
Messico, da un fornitore che le compra in Nicaragua. Notevole anche la quantità
di coda di bue che Knighton s’è mangiata per assorbire tanto trenbolone quanto
gliene è tato trovato: mezzo chilo.
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