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Nostalgia di un’Europa russo-tedesca
C’è la Russia al cuore della ex Germania Est? Non
si direbbe, visto che il Muro nel 1989 è stato abbattuto dall’Est, dai tedeschi
della Germania Est. Ma se non c’è nostalgia della Russia in Germania, ce n’è
invece per la Russia grande partner della Germania. Per un’Europa russo-tedesca
di fatto – in Turingia la poesia del Reno è sconosciuta. Dev’essere così se il partito
socialdemocratico, Spd, del cancelliere in carica è stato doppiato domenica dal
Bsw, “Patto di Sahra Wagenknecht”, che ne è una costola ma su un punto è agli
antipodi: la politica anti-russa.
C’entreranno, non sarebbe una novità, gli umori
oscillanti dell’elettorato tedesco, tipo gregge. Ma due punti sono fatti e non umori.
La Germania è un paese continentale, grande, tra la Francia e la Russia, e all’Est
vede più la Russia: il Reno, la Francia, la Repubblica Federale di Bonn sono
lontane dall’Est tedesco – più lontani, per dire, che dalla Lombardia o dal Veneto.
La seconda ragione è che la Germania ha prosperato, dopo un lungo periodo di
crisi successivo alla riunificazione, negli anni del cancellierato Schroeder e
successivi, per il rapporto privilegiato instaurato con la Russia, soprattutto favorevole
per i costi dell’energia - oltre che con quella sorta di unione doganale con la Cina ora da smantellare (gli scambi con gli Usacsono già tornati al primo posto). Una rendita svanita con la guerra in Ucraina, il primo
motore del successo travolgente dell’estrema destra.
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