Oh l'amore, non c’è
Due
atti unici, brevi, del repertorio esile di Natalia Ginzburg, sul tema
dell’amore è cieco, che lo Stabile di Torino ha voluto esumare la passata
stagione e Nanni Moretti si è assunto il compito di mettere in scena e in tour.
Con un certo successo, forse per il richiamo Moretti e la bravura degli
interpreti - Valerio Binasco, Daria Deflorian, Alessia Giuliani, Arianna
Pozzoli, Giorgia Senesi.
Due
commedie svelte, a una sola scena. Due dialoghi di fatto, senza drammaturgia, se
non spiegata – due raccontini dialogati. Di vita borghese, sotto la vecchia forma
connotante della tresca.
Il
secondo è una gag da cabaret – stand-up comedy: lei confessa a
lui di avere una storia col vicino, che invece sta partendo in vacanza con la
moglie e lascia alla coppia il cane da accudire. “Fragole e panna”, più
articolato, con una serva padrona e due coniugi che convivono per abitudine,
mette in scena l’innamoramento folle di una giovane, madre, sposa, per lui,
l’uomo della coppia abitudinaria, che non ne vuole sapere, senza drammi, anche
questo giocato sull’“allegria”.
L’amore
“allegro” di N. Ginzburg, qui come altrove, si segnala per la sua
inesistenza-inconsistenza – è abitudine, fantasticheria, scemenza. Specie in
famiglia: Natalia
Ginzburg, sposa felice due volte, madre di molti figli, storica-narratrice di
grandi famiglie, non ama molto le famiglie. Moretti l’avrà riproposta per
questo, da vecchio lupo solitario, nel quadro di una generale misantropia.
Di curioso c’è il
femminicidio. “Ma no, i mariti nn ammazzano mai”, dice un personaggio donna
alla giovane moglie che teme il marito tradito. “Veramente;” obietta la moglie
dell’amante della giovane, “di mariti che ammazzano le mogli sono pieni i
giornali”, nel 1966.
“Fragole
e panna” è precedente a “Ti ho sposato per allegria”, la commedia per cui
l’autrice è ricordata, e sarà sceneggiato, dice la quarta di copertina, alla Rai
nel 1975 (ma Teche-Rai, che tiene una documentazione particolareggiata degli
sceneggiati, non ne dà traccia). “Dialogo”, 1970, sarebbe stato scritto per la
televisione (neanche di questo c’è traccia negli archivi Rai).
Natalia
Ginzburg, Fragole e panna – Dialogo, Einaudi, pp. 77 € 10
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