martedì 17 settembre 2024
Il piano delle musiciste ribelli
Vicario, pop e “pop barocco”, si diverte con Dade, rock alternativo, a far suonare, cantare e ballare ragtime, swing, be-bop le allieve dell’educandato musicale Sant’Ignazio a Venezia nel 1800, stanche di ripetere gli accordi stitici del vecchio maestro di cappella, al concerto per la visita a Venezia del papa Pio VII, cacciato da Roma dal perfido Napoleone. La servetta dell’educandato, detta la Muta per non avere facoltà di parola, ha l’orecchio assoluto – nella prima carrellata, forse la più ingegnosa, fa musica, ritmo e melodia, coi rumori del cortile sassoso e polveroso, dei bambini e delle lavandaie. E ha la chiave d’uso del piano, un mostro mandato dal fabbricante all’orfanotrofio, col quale preparerà insieme con le ragazze dell’istituto, a tempo sincopato, il concerto papale.
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