venerdì 6 settembre 2024
La destra al potere anche in Francia
Al primo ministro più giovane, Attal, che passa nella “riserva della Repubblica” per prepararsi alla successione presidenziale fra due anni, Macron fa succedere il primo ministro più anziano della Quinta Repubblica, l’ultrasettantenne Barnier, gollista (Les Républicans), l’ex commissario a Bruxelles. Ma non è questa la novità: con Barnier primo ministro si conclude a sorpresa la lunga crisi istituzionale in Francia, aperta da Macron chiamando a sorpresa le elezioni, con la caduta della clausola ad excludendum, dell’ostracismo al Rassemblement National, al lepenismo. Barnier, il premier scelto dal presidente Macron dopo lunghissime consultazioni con tutti i partiti in Parlamento, avrà un occhio benevolo in Parlamento - dove non ha una maggioranza precostituita, fra Repubblicani e Macroniani – di Marine Le Pen. È la prima volta per i Le Pen, dopo quarant’anni di presenza politica ingombrante ma alla macchia.
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